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Il bello della vita... è prenderla a Morsi...

POLVERI ALLE STELLE

Pubblicato su 27 Febbraio 2012 da Andrea Brancaccio


Lunghissima la notte tra il 26 e il 27 febbraio del 2012. Red Carpet e super Glam per la serata degli Oscar, gli Accademy Awards che sanciscono il miglior film dell'anno e che con questo giudizio, solcano una traccia profonda nello scenario sociale e cinematografico imminente, dall'altro lato sempre negli States, la partita delle stelle, l'All Star Game, Ovest contro Est, la partita delle partite.

La sera inizia sul divano, birra e patatine, Napoli - Inter. Finalmente il Pampa Sosa resta in studio e accanto a Compagnoni c'è Di Gennaro o non so, l'importante è che non ci sia Sosa, perchè quando c'è lui in telecronaca va sempre qualcosa storto. il Napoli vince, il guizzo del Pocho avvicina la squadra di Mister Mazzarri ad un agognato terzo posto, poi le interviste, le polemiche, gli arbitri, gli esclusi, bla bla bla... ZZZzzZZzZzzz
SVEGLIA! Chi c'è sul red carpet più famoso del mondo? Michelle Williams e Cameron Diaz le mie preferite, abiti a parte s'intende, ma loro brillano davvero, le altre un po' meno, fatta eccezione per Meryl Streep sempre al di sopra delle righe che si aggiudica la statuetta come miglior attrice.
Parte l'All Star Game e sembri quasi intenzionato a riprendere birra e patatine fino a che non ti accorgi che non è la partita delle partite ma un "pizza, fichi & friends" all'Americana alla fine del quale, per dovere di cronaca, vince l'Ovest e viene premiato come MVP Kevin Durant... ed io che invece speravo in Bryant... Vabbè insomma questa notte lunga e tempestata di stelle, scaldata da un intrepido fervore poi del tutto disatteso ha comunque regalato delle riflessioni.
Vince e si aggiudica l'Oscar come miglior film THE ARTIST del francese Hazanavicius, per la seconda volta nella storia vince un "Silent Movie"- un film muto, quasi come a voler far evincere la necessità, anche da parte dei giudici dell'Accademy, di guardare a quel che succede più che alle parole che si dicono, alla sostanza più che ai polveroni che si alzano.
5 gli Oscar per il film del regista francese, film, regia, protagonista, costumi e colonna sonora;  5 anche per Hugo Cabaret il primo 3D di Martin Scorsese al quale però vanno, montaggio, fotografia, effetti sonori, sonoro e effetti visivi... insomma il film da vedere è THE ARTIST: Silenzio!
Tra le immagini che scorrevano sul mio TV cercavo i volti dei personaggi famosi peccato non sia riuscito ad intercettare Ronaldo (il brasiliano... quello portoghese stava facendo "i numeri" in campo) poi cercando su youtube l'ho trovato! Eccolo:
 
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